Spesso i nostri clienti, ed in special modo quelli alla prima spedizione internazionale, si confondono o fraintendono le competenze e le responsabilità dei singoli attori coinvolti nelle operazioni di import/export in quanto spesso si sentono altisonanti nomi e appellativi che magari rappresentano lo stesso soggetto e quindi cerchiamo di dettagliare gli attori e le loro competenze (analizzeremo il caso dell’import ma per l’export è sufficiente capovolgere l’analisi): 

• Fabbricante/Produttore/Fornitore: seppure i due soggetti possano alle volte essere separati nella maggiorparte dei casi coincidono con il “venditore” e dunque con il soggetto con il quale si parla di “relazione commerciale” 
• Speditore/Shipper: è il soggetto che si occupa dell’organizzazione della spedizione in proprio se anche fabbricante/produttore/fornitore oppure la demanda ad una “casa di spedizioni o spedizioniere” (vedi oltre). A questo soggetto facciamo riferimento per sapere se è avvenuto il carico, quando parte dal paese di origine e quando ci possiamo aspettare che arrivi nel nostro paese.
• Casa di spedizioni/spedizioniere: fabbricante/produttore/fornitore non sia organizzato in proprio può demandare l’onere dell’organizzazione della spedizione al presente soggetto che diviene di fatto lo speditore/shipper.
• Vettore/trasportatore: è l’azienda di trasporto che su incarico dello speditore/shipper o della casa di spedizioni/spedizionere organizza e porta a termine il trasporto; a lui vanno chieste le informazioni relative alla consegna delle merci nel paese di destinazione.
• Spedizioniere/transitario doganale o doganalista: è il soggetto esperto in materia doganale (e per quanto rilevante anche edotto di fisco e tributi dovuti) che si occuperà dell’espletamento delle operazioni presso la zona decisa di sdoganamento per l’import/export (porto, luogo di imbarco, dogana interna ecc.)
• Gli enti dello Stato: l’interfaccia naturale tra cliente e questi soggetti in ambito di import/export è demandata dal cliente (mediante il “mandato”) allo spedizioniere doganale che cura e tutela i suoi interessi nei confronti degli enti dello Stato (di seguito un sommario di quelli principali).
• Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: è competente per tutti i controlli e le operazioni di confine in relazioni all’importazione/esportazione di beni comprese le verifiche antifrode.
• Ministero della Salute: è competente per tutte le verifiche e controlli sulle merci che richiedo particolari attenzioni sanitarie (contatto alimenti, medicali, cosmetici ecc.), fitologiche o veterinarie.
• Agenzia delle Entrate: i database dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono incrociati con quelli dell’Agenzia delle Entrate per la verifica della conguità delle dichiarazioni di import/export (partita IVA, segnalazioni, dichiarazioni di intento ecc.)
• Guardia di Finanza: è competente per il presidio dei varchi doganali (soprattutto a Trieste essendo “zona franca”) e controllo e verifica della merci in transito.
• Importatore/esportatore: è il soggetto che si accolla l’onere delle procedure di importazione/esportazione e che si costituisce come intestatario del documento doganale di import/export e spesso nel caso delle importazioni coincide con il cliente finale.
• Cliente finale: nel caso delle procedure di importazione spesso coincide anche con l’importatore ma non sempre in quanto non è raro il caso che il cliente finale non si occupi di importare a suo nome ma semplicemente compri la merce dal soggetto importatore. 

A chiusura possiamo dire che spesso i contorni dei soggetti esposti sono labili e alcuni soggetti potrebbero raggruppare più servizi o competenze ma pur sempre in sostituzione di quelli naturali.